29 Dicembre 2012, un meteorite si disintegra a 10 km d’altezza sopra i campi di riso della provincia di Polonnaruwa, in Sri Lanka. I resti vengono raccolti e studiati prima nei laboratori del Medical Research Institute di Colombo (Sri Lanka) e poi inviati alla Cardiff University, dove vengono sottoposti ad ulteriori osservazioni al microscopio elettronio SEM (da cui provengono queste immagini, ndr), attraverso l’X-Ray Diffraction analysis (XRD) e l’analisi Triple Oxygen Isotope.
All’interno dei resti del meteorite sono stati trovati i fossili di microalge silicee unicellulari, conosciute come diatomee, “il meteorite deriva da una cometa […] la presenza di strutture fossili biologiche supporta la teoria della panspermia, proposta per la prima volta già trent’anni fa” – dichiarano gli autori dell’articolo pubblicato sul Journal of Cosmology del 5 Marzo scorso (vedi .pdf a fondo articolo, ndr).
Insomma, un’ulteriore prova per gli innumerevoli S. Tommaso sparsi per il nostro pianeta. Gli alieni ci sono stati, ci sono e ci saranno, sarebbe stupido ed ignorantemente arrogante pensare d’essere l’unica specie vivente nell’intero Universo. Certo, non sono resti fossili di umanoidi o di altre specie animali più evolute ma sono una prova di vita extraterrestre, una prova che tutti devono considerare come tale.
Matteo Vitiello
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