I test nucleari in Corea del Nord

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La Corea del Nord sta preparando nuovi test nucleari sotterranei. È quanto afferma oggi il giornale russo Trud, citando le notizie trapelate dalle agenzie di notizie giapponesi KyodoJiji.

Un crescente numero di immagini dai satelliti confermano lo svolgimento di attività sospette in Corea del Nord, nel territorio della provincia di North Hamgyong, vicino alle zone dove furono condotti gli ultimi test nucleari nel 2009 (quando si testarono, in disaccordo con i più recenti trattati delle Nazioni Unite, missili terra-aria e missili antinave, ndr.). I primi test Nordcoreani si svolsero nel 2006.

Le immagini, pubblicate mercoledì dalla testata giapponese Sankei Shimbun, sono state registrate dal satellite statunitense DigitalGlobe Inc. e sono state confermato dal magazine militare britannico Jane’s Defence Weekly, che afferma: “le foto mostrano movimenti di persone affaccendate ad assemblare equipaggiamenti ed almeno sei veicoli. Si notano chiaramente delle brecce nel terreno, larghe circa dodici metri, causate dagli scavi di probabili nuovi tunnel. Ci sono tracce di attività recenti svolte a circa 150 metri a sud della zona dove furono attuati gli ultimi test nucleari ed a 180 metri a nord”.

Dai governi di Corea del Sud e Giappone sono già arrivati i primi commenti. La preoccupazione è diffusa. Secondo l’agenzia Kyodo, gli ufficiali dell’esercito di Tokio credono che Pyeongyang si stia preparando per un terzo test nucleare. “Nel territorio di Punggyeri si sta costruendo un nuovo tunnel – ha affermato ufficiale del governo del Giappone – un terzo test nucleare potrebbe essere effettuato in qualsiasi momento a partire da ora”. Un ufficiale del Dipartimento d’Intelligenza di Seoul ha reso noto che: “è stato notato un consistente traffico di veicoli e persone attorno al luogo dove si svolsero gli ultimi test nucleari nordcoreani”.

Il Ministro degli Esteri della Corea del Sud, Kim Sung-Hwan, non ha confermato le notizie dei media giapponesi, ha però riferito che in queste ore sta mantenendo in stretta osservazione le sospettose attività che si stanno svolgendo a Pyongyang. “Qualsiasi tipo di costruzione si stia svolgendo nelle zone adibite ai recenti test nucleari in Corea del Nord – ha sottolineato il Ministro  Sung-Hwan – violerebbero le risoluzioni delle Nazioni Unite e non aiuterebbero il mantenimento dell’attuale situazione”.

A Washington, durante un meeting con i principali reporter internazionali, Jack Pritchard, Presidente del Korea Economic Institute, ha affermato: “Pyongyang sta completando studi sperimentali con un reattore nucleare LWR, il cui completamento è previsto per il 2012”. Pritchard ha, inoltre, sottolineato che in Corea del Nord si stanno ricostruendo alcune infrastrutture (torri di raffreddamento, ndr.) per ricominciare a produrre plutonio in grandi quantità. Tali infrastrutture furono smantellate nel 2008, in seguito agli accordi internazionali sulla denuclearizzazione.

La comunità internazionale è in allarme per l’eventualità di un terzo test nucleare Nordcoreano, che andrebbe contro tutti i recenti trattati anti-nucleare. Tali notizie sono state prese in seria considerazione dagli Organi di Intelligenza di tutto il mondo, vista anche la recente transizione del potere del regime Nordcoreano dalle mani del leader Kim Jong-il a quelle del suo giovane figlio Jong-un.

Matteo Vitiello