Bilderberg: potere e corruzione

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Questo è un articolo del 2011. Tutti gli aggiornamenti li trovi in questi articoli:

Massoni italiani, l’elenco completo degli affiliati alle logge, regione per regione
Lista partecipanti Bilderberg 2013. Ma sapevate chi c’è dietro a questa gente?
Bilderberg 2013. L’agenda dei potenti presentata a Barcellona da D. Estulin
Skull & Bones, Bilderberg, Mario Draghi e i piani per trasformare l’Italia in una S.p.a.
Gruppo Bilderberg. Nomi e cognomi di tutti i partecipanti italiani dal 1954 al 2013

Bilderberg. È l’incontro segreto dei potenti del mondo occidentale. Questo 2011 si svolge nelle stanze del lussuoso

Hotel Das Suvretta House a St.Moritz, in Svizzera, dal 9 al 12 Giugno. Banchieri, politici, capi di stato, amministratori di multinazionali, direttori delle grandi compagnie di trasporti e dell’energia, proprietari dei principali mezzi di comunicazione, si riuniscono quattro giorni in gran segreto, con l’obiettivo di decidere le sorti politiche, economiche e finanziarie dell’Europa, dell’America e le azioni da intraprendere con il resto del mondo.

Nonostante nel corso di ogni edizione del misterioso meeting, siano sempre stati banditi i mezzi di comunicazione, per evitare la copertura mediatica dell’evento e la conseguente diffusione d’informazioni, immagini e video, alcuni reporter storici come Jim Tucker stanno comunicando in diretta da St.Moritz, per informare l’opinione pubblica su cosa stia avvenendo attorno all’hotel svizzero, in cui sono riuniti i rappresentanti di quella che è considerata la più famosa società segreta contemporanea: il gruppo Bilderberg (cliccando qui potrete sfogliare lo scarno, quanto auto-censurato, sito ufficiale del gruppo).

La riunione Bilderberg (secondo alcuni prende il nome dal primo incontro svoltosi nel 1954 nell’omonimo hotel olandese, l’Hotel Bilderberg di Oosterbeek, invece il nome è stato scelto dal principe olandese Bernardo de Lippe-Biesterfeld, fondatore del Club Bilderberg, in onore alla Farben Bilder, una filiale del gruppo di intelligence della Germania nazi, della cui giunta formava parte lo stesso principe Bernardo, che a quel tempo era ufficiale delle Reiter SS Corp, ndr) è un conclave che riunisce, oggi anno, l’élite economica, politica e militare del mondo occidentale, per discutere, a porte rigorosamente chiuse, la situazione globale mondiale del momento e le politiche da promuovere nelle sedi internazionali ufficiali, quali l’Unione Europea, il Fondo Monetario Internazionale, la NATO, il G8, il G20 e così via.

La Bilderberg non è una riunione legalmente accettabile. Perché? Il motivo è chiaro: politici e capi di Stato dovrebbero sempre render conto di tutte le riunioni che fanno ai propri cittadini, consentendo ai mass-media di seguire l’evento e fare domande a riguardo. Capi di Stato e politici sono i nostri rappresentanti e dovrebbero rendere partecipi tutti dell’agenda dettagliata dell’incontro Bilderberg e delle decisioni che si prenderanno in merito ai piccoli ed ai grandi problemi che ci coinvolgono tutti.

Invece non è così, il gruppo Bilderberg è un incontro riservato e le decisioni che prende l’élite sono le decisioni a cui noi tutti cittadini dovremo, semplicemente, conformarci.

“I media sono il quarto potere in una democrazia, dovrebbero avere la responsabilità di occuparsi di eventi come la riunione segreta Bilderberg – ha detto Andrew Müller , attivista del movimento We Are Change – se i direttori dei mass-media si riuniscono in segreto con i nostri politici, allora la democrazia è in pericolo”.

Grazie ai colleghi che da questa mattina si trovano nei pressi dell’hotel Suvretta, sappiamo che quest’anno si sono mobilitati molti più mezzi di comunicazione del solito, per cercare di indagare lo svolgimento del meeting; “abbiamo messo pressione ai media, abbiamo chiesto: perché non ne state dando notizia? Ed alla fine si sono mossi – ha detto Manfred Petrisch, blogger svizzero in diretta oggi da St. Moritz (cliccate sul link per seguire la copertura di Petrisch in diretta dall’Hotes Das Suvretta) – naturalmente, parte di quello che scriveranno saranno cose banali, tipo è solo un meeting e stanno bevendo una tazza di tè. Ma per favore, là dentro ci sono i dirigenti delle compagnie globali, i capi di stato, i commissari dell’UE, i leader della NATO, gli amministratori delle banche, persone con l’agenda fitta di impegni”. 

Il fatto che quest’anno è stata permessa la presenza di più mass-media attorno all’albergo dove si sta svolgendo la riunione del gruppo Bilderberge e che ci si sia potuti avvicinare qualche metro di più alle porte della sede della riunione, non basta, è solo uno specchio per le allodole ed una debole consolazione: il gruppo Bilderberg continua a non rispettare, come sempre, il diritto d’informazione del cittadino e la necessità di rendere pubblici i contenuti che si discuteranno durante l’incontro.

L’agenda Bilderberg proseguirà come previsto e tutti noi potremo solo restare a guardare, come sempre, gli effetti delle decisioni dei potenti.

Per i più curiosi, ecco alcuni dei partecipanti italiani che hanno preso parte agli incontri Bilderberg degli scorsi anni: Franco Bernabè, John Elkann, Mario Monti, Tommaso Padoa Schioppa, Paolo Scaroni, Giulio Tremonti, Gianni Agnelli, Umberto Agnelli, Alfredo Ambrosetti, Emma Bonino, Giampiero Cantoni, Lucio Caracciolo, Luigi G. Cavalchini, Adriana Ceretelli, Innocenzo Cipolletta, Gian C. Cittadini Cesi, Rodolfo De Benedetti, Ferruccio De Bortoli, Paolo Zannoni, Antonio Vittorino, Ignazio Visco, Walter Veltroni, Marco Tronchetti Provera, Ugo Stille, Barbara Spinelli, Domenico Siniscalco, Stefano Silvestri, Renato Ruggiero, Carlo Rossella, Virginio Rognoni, Sergio Romano, Gianni Riotta, Alessandro Profumo, Romano Prodi, Corrado Passera, Mario Monti, Cesare Merlini, Rainer S. Masera, Claudio Martelli, Giorgio La Malfa, Francesco Giavazzi, Gabriele Galateri, Paolo Fresco, John Elkann, Mario Draghi, Gianni De Michelis.

Una cosa riguardo la misteriosa riunione è chiara: le decisioni che, anno dopo anno, sono state prese dai partecipanti del Bilderberg, non sono mai state buone. Non sono mai state fatte scelte rivolte al miglioramento delle condizioni di disuguaglianza economica, povertà, fame e guerra che affliggono il mondo, bensì si è sempre scelta la via opportunistica, decidendo come agire solo in base ad un interesse politico ed economico rivolto al mantenimento dello status di “potenti” dei partecipanti al famoso conclave, a danno del resto dei cittadini europei e di tutto il mondo.

Se dal 1954, anno della prima riunione Bilderberg, si fossero prese buone decisioni, oggi il mondo non soffrirebbe la fame e non ci sarebbe nessuna crisi finanziaria da affrontare. Un esempio: si possono costruire serre in Africa per sfamare tutta la popolazione e costruire impianti di irrigazione per rendere fertili i terreni più aridi. Questo solo per parlare dell’Africa.

Per quanto riguarda l’Europa: la crisi finanziaria non avrebbe avuto ragione d’esistere, perché se l’interesse fosse stato quello di costruire l’Unione Europea per il benessere collettivo di tutti i cittadini europei, oggi tutti godremmo di una buona salute finanziaria. Invece, l’UE è stata creata solo per rendere più facile l’illecito economico dei potenti dei vari Paesi europei.

Un’altra decisione che avrebbero potuto prendere i potenti di Bilderberg nel corso degli anni? Implementare su larga scala l’utilizzo delle energie alternative e diffondere a livello globale l’utilizzo delle tecnologie ad energia libera, ad esempio.

Se fossero state prese decisioni sagge e rivolte allo sviluppo di uno stato di benessere collettivo mondiale, il mondo, certo, sarebbe un luogo decisamente migliore oggi: la gente starebbe meglio e non ci sarebbe bisogno di rinchiudersi in un hotel svizzero per decidere in segretezza come ingannare i cittadini, cosa raccontare, cosa fare con la guerra e la pace, la ricchezza e la povertà, la vita e la morte di milioni di persone.

Il gruppo Bilderberg sta portando avanti la propria agenda 2011 proprio in queste ore a St. Moritz. Tutti quanti noi siamo tagliati fuori, non abbiamo voce in capitolo, possiamo solo restare ad aspettare le conseguenze che le decisioni prese dai potenti avranno sulle nostre vite.

Matteo Vitiello


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10 giugno: AGGIORNAMENTO LISTA PARTECIPANTI

Grazie ai colleghi reporter di INFOWARS.COM presenti a St.Moritz è stato possibile aggiornare la lista dei partecipanti al Bildeberg 2011, questa la lista:

  • Anders Rasmussen – current Secretary General of NATO
  • Angela Merkel – German Chancellor
  • José Luis Zapatero – Spanish Prime Minister
  • Bill Gates – Former Microsoft CEO, Head of the Gates Foundation
  • Robert Gates – Serving US Secretary of Defense
  • Miloslav Ransdorf – Partito Comunista di Bohemia e Moravia e membro del Parlamento Europeo

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Vi segnalo questi siti che offrono copertura mediatica del Bilderberg 2011 in corso a St. Moritz:

Alles Shall und Rauch

Prison Planet.com

Bilderberg Transparency.org

Bilderberg 2011

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Questo è il documentario dell’indagine storica svolta nel 2001 da Jim Tucker sul Gruppo Bildeberg:

[tube]http://www.youtube.com/watch?v=GPW0M3WruEY[/tube]

[tube]http://www.youtube.com/watch?v=AgDyfGTF7qo[/tube]

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Intervista al membro del Consiglio Nazionale Svizzero LUKAS REIMANN (10 Giugno 2011)

[tube]http://www.youtube.com/watch?v=8iSSrCTFmUc[/tube]

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Polizia e sicurezza fuori dall’Hotel Das Suvretta House (9 Giugno)

[tube]http://www.youtube.com/watch?v=OnnnbCeuMF4[/tube]

[tube]http://www.youtube.com/watch?v=SsE__sZk8bI[/tube]

[tube]http://www.youtube.com/watch?v=4TaatBfKKB8[/tube]

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INFINE… MARIO BORGHEZIO

Clicca qua per leggere l’articolo pubblicato dal giornale svizzero Tages Anzeiger sul tentativo di Mario Borghezio di entrare al Bilderberg 2011 senza invito. 

Video: il politico svizzero Lukas Reimann intervistato sull’attacco contro Mario Borghezio

[tube]http://www.youtube.com/watch?v=_h7Kcs0ceAo[/tube]